Il 1 ottobre io e Roland siamo saliti dal campo base al campo 1 e da lì il giorno dopo al campo 2. La notte c’era tanto vento e -30 gradi a 7100mt e abbiamo deciso di non proseguire per non rischiare congelamenti a mani e piedi come era capitato a componenti di altre spedizioni.
Il 3 ottobre Martin ha tentato la cima con lo sherpa partendo da campo 2, ma una volta a 7500mt hanno dovuto ripiegare per una bufera di neve e freddo. Convinti di andare verso le tende nel ritorno erano completamente fuori strada. Il vento gli aveva fatto perdere l’orientamento e solo a stento hanno ritrovato le tende a 7100mt. Sono stati fortunati perché uno che era in tenda al campo 2 ha acceso la lampada e così hanno capito dove andare.
Dal meteo che avevamo avuto il 4 e 5 ottobre sembravano 2 ottimi giorni per la cima, ma non è stato così. Così purtroppo nessuno di noi è riuscito a fare la cima per colpa dell’immenso freddo ed il grande vento in quota.
Siamo molto rammaricati per non essere arrivati in cima, ma contro freddo e vento non puoi fare nulla. Siamo comunque contenti di averci messo almeno anima e corpo e di averci provato fino all’ultimo…. tristi, ma sempre molto contenti di aver potuto vivere quest’eccezionale esperienza.
Ora siamo sulla strada di ritorno per Kathmandu. Ringrazio tutti coloro che ci hanno tenuto le dita incrociate e che hanno sperato insieme a noi fino all’ultimo. Ma la montagna è fatta anche di questo: bisogna sapere, anche capire quando non ha senso andare oltre certi limiti.
La nostra presenza lì comunque è servita a qualcosa ed a qualcuno. I prossimi giorni da Kathmandu vi racconterò del soccorso che abbiamo fatto ad uno spagnolo precipitato per 400mt dalla “fascia rocciosa”, salvatosi per miracolo e di altri incidenti accaduti nei giorni che eravamo lì.
Un saluto da tutti noi,
Christian
un abbraccio, christian! mi hai emozionato!
stefi
By: sdemetz on 08/10/2011
at 18:16
Tutto il mio rispetto a tutti voi, tanto di cappello. Non vedo l’ora di vedere le vostre foto. Un abbraccio a tutti e buon viaggio di ritorno.
By: Criss on 08/10/2011
at 18:22
Ci avete fatto sognare lo stesso! Grazie e bravi! E soprattutto sono felice e sollevato di sapervi tutti in salute! :-)
By: Marco Anselmi on 08/10/2011
at 18:34
L’importante è che abbiate capito quando il gioco non vale la candela, bravissimi comunque. L importante adesso è che stiate tutti bene…..
By: KLAUS on 08/10/2011
at 18:51
Vi aspettiamo a casa… Bravi!
By: giovanni anselmi on 08/10/2011
at 19:14
Bravi comunque, vi aspettiamo con ansia per i biei racconti che ci farai.:-))
By: Klaus Mussner on 08/10/2011
at 20:06
Buon rientro a casa ragazzi e BRAVI ugulamente
By: denise on 08/10/2011
at 21:34
Bravi! Importante che siete Tutti Sani e sicuramente con tanta nuova l’esperienza potete raccontare e dare lo stesso i consigli alle persone che non hanno nessun idea a quello che aspetta le persone la su…
Christian! D’inverno ci tocca di nuovo fare tanteeee salite ;-) non vedo l’ora!
Abbracci, ANna
By: Anna Podgórska on 08/10/2011
at 21:53
Siete dei grandi….. ogni esperienza insegna comunque qualcosa!
By: Vale on 08/10/2011
at 21:59
Non è andata al meglio, ma la vostra scelta ha dimostrato che siete dei Grandi Uomini. Un saluto a tutti, in particolare a Christian, e … buon rientro.
Paolo Arrigoni
By: Paolo on 09/10/2011
at 01:52
Va bene sono contento che siete sani e salvi. Magari ci sarà una prossima.. Ciao lupo Roland
By: Klaus on 09/10/2011
at 09:50
Bravi ragazzi, siete stati grandi, ed anche senza cima so che tornerete arricchiti di esperienze vissute e superate e di esperienze interiori. Ora vi auguro un buon ritorno.
By: karin on 09/10/2011
at 11:13
bravi anzi siete il meglio
avete saputo rinunciare per la cosa più importante la VITA
ciao e in gamba fate un buon viaggio di ritorno sa
SALUC VEDLA
By: Paul Floess on 09/10/2011
at 16:28
Siamo felici di sapervi sulla via del ritorno. Avete dimostrato di essere veri uomini, coraggiosi e soprattutto saggi. Vi aspettiamo, ansiosi di ascoltare i vostri racconti (e tutto ciò che non avete scritto per non farci preoccupare!!). Buon viaggio di rientro
By: erica pedevilla on 09/10/2011
at 19:22
Vedla, non pensavo fossi una fighetta così freddolosa….
Complimenti in ogni caso. Posso capire il vostro rammarico, ma l’importante é che stiate bene.
Godetevi i giorni che vi avanzano e buon rientro.
By: Erich Pescollderungg on 09/10/2011
at 19:50
Se hai la sensazione di aver dato tutto per raggiungere l’ obiettivo, l’ esperienza e’ stata d’ oro, nessun rammarico, nessun rimpianto. La montagna serve solo per farti conoscere te stesso, per capire il tuo essere come mai lo potresti fare!
Bravi ragazzi, tutto il mio rispetto e non vedo l’ ora di rivedervi per ascoltare la vostra fantastica esperienza.
BRAVI !!!!!
By: felix on 09/10/2011
at 20:01
FORTISSIMII!!!!!!!! un gran complimento anche da parte mia. Per me siete comunque degli eroi!
Salüc’ a Roland.
ciao e buon rientro.
By: nagler norbert on 09/10/2011
at 22:22
È già stato detto tutto da chi ha scritto prima di me! Non voglio ripetere…la penso allo stesso modo!!
Ciao, e buon ritorno!!
Saluc a duc
By: Petra Treibenreif on 09/10/2011
at 23:24
va bene lo stesso, l’importante era ritrovarti a Selva il prossimo anno e sentirti raccontare la comunque bella ed emozionante avventura. ancora complimenti per il coraggioso tentativo. ciao anche da antonietta
By: gianni palermo on 10/10/2011
at 10:34
Bravo Christian. Glad you are safe and sound, and thanks for sharing your adventure with us – it is a tale of great courage, strength and wisdom. We wish you a safe journey back to Selva.
By: Diane, David, Rachel and John on 10/10/2011
at 11:33
La vera CIMA siete VOI!!!!
Grazie per il vostro prezioso esempio di “zeder” che ha colpito il cuore di tutti coloro che rispettano la NATURA e amano la VITA.
By: Carla Pedevilla on 10/10/2011
at 12:37
Bravi e intelligenti se si gira non aveto perso vuol dire che la testa c’e` ancora.
ciao e buon rientro
Luca Pranives
By: Luca Pranives on 10/10/2011
at 18:48
Non andare in cima è sempre un rammarico per le belle viste che si potevano avere, per la sensazione di avercela fatta, per la gioia del ritorno. So cosa vuol dire… nel mio piccolo. La vita vale più di tutto e comunque avete spostato i vostri limiti un po’ più in là. Auguri a tutti e bravi, in particolare a Martin.
Marco Bonarini
By: bonarini marco on 11/10/2011
at 09:27
abbiamo finito di soffrire con voi! lascio un commento di Giuseppe Vercelli studioso di psicologia di sports estremi:
“vincere significa essenzialmente saper provare le migliori sensazioni possibili in quel preciso momento che, in altre parole, é la capacitá di essere felici!”
un saluto a tutti Gabri e Felix
By: gabri denicoló on 11/10/2011
at 09:31
Scriveva Ed Viesturs dopo la spedizione all’Everest nel 2006…. “Getting to the top is optional, but getting down is mandatory”…
Un bacio Christian!
By: Rachele De Stefanis on 11/10/2011
at 09:53
Happy to read you are safe and well. We say in the UK: “There are old climbers and there are bold climbers, but there are no old, bold climbers.”
We are all glad that you are a bold and intelligent climber!
I look forward to seeing photographs next time I visit Selva. Have a safe trip home,
Amanda
By: Amanda on 11/10/2011
at 12:20
C., va bene così. Ci riproverai e ci riuscirai di sicuro.
Buon ritorno a casa.
Un abbraccio. Paolo.
By: PAOLO on 12/10/2011
at 19:12
Christian: destino è destino la dea turchese non ti ha voluto… chissà perchè?!?!
By: mountainspirit on 12/10/2011
at 20:22
non ho piu tue news ma esisti ancora ????
By: christiandenicolo on 19/12/2012
at 16:26
Grande rispetto per tutti Voi.
Un abbraccio
Luca
By: Luca on 13/10/2011
at 10:11
Aspetto i tuoi racconti!!!!
Kiss!
Evi
By: EVI on 13/10/2011
at 11:43
ed il mio commento è stato cancellato…
destino destino destino….
christian: la dea turchese non ti ha voluto sono gli dei che decidono chi può salire e chi no… bisogna saper vivere nel rispetto della natura e della gente… tu lo fai???
By: Mountain Spirit on 13/10/2011
at 20:58