Christian Denicolò

Mi chiamo Christian Denicolò e sono nato a Bolzano il 23.04.1968. Abito e vivo in Val Gardena dove insieme ai miei genitori gestisco un albergo. Ho iniziato a praticare sport già da ragazzino, iniziando con lo sci, il calcio e poi l’hockey, ma col passare degli anni sentivo che dentro di me c’era un qualcosa che mi incuriosiva ed affascinava molto di più: la montagna!!

Ho iniziato a muovere i primi passi salendo e scendendo per tutti i sassi che trovavo ovunque andassi. Piano piano son stato attratto dal fascino delle bellissime montagne che circondano il mio paese: Sassolungo,  Sella e le Odle… Avevo sempre pensato:”chissa che bello che deve essere potere essere lassù e guardarsi attorno!”

Le mie primissime esperienze le ho fatte con qualche via ferrata insieme alle guide alpine, poi finalmente con amici, già esperti alpinisti, le prime scalate in roccia. Col tempo ho iniziato a scoprire la passione e l’amore per la montagna e automaticamente il mio sport preferito divenne l’arrampicata.

Nel 1995 dopo diversi anni di attività alpinistica sono entrato a fare parte del soccorso alpino e nel 2007 ho ricevuto l’onoreficenza di “Cator” che in Val Gardena rappresenta un po’ l’elite degli alpinisti.

In tutti questi anni ho scalato molto nelle Dolomiti che sono le mie montagne preferite dove ho compiuto qualche prima ascensione. Ho arrampicato anche in America, in Spagna, ho salito con gli sci diverse cime nelle Alpi, Francia, Svizzera, Austria, Pirenei, Slovenia e Russia.

Vedendo che in quota non avevo mai avuto grandi problemi, ho iniziato ad assaggiare il sapore dell’ “aria sottile” con dei trekking in Nepal, poi venne la salita al Kilimanjaro. Negli anni successivi ho iniziato a muovermi anche oltre oceano, in particolar modo lungo la Cordilliera Blanca nelle Ande: Peru, Chile, Ecuador e Bolivia.

Ho avuto tante soddisfazioni attraverso tutto ciò che ho fatto in questi anni di mia attività alpinistica, ma spesso però ho dovuto affrontare realtà molto dure e crude, in particolar modo la spedizione nel 2006 in Nepal al Pumori dove durante la fase di salita alla cima morirono 4 sherpa per causa di una slavina.

Vorrei ringraziare in questo blog la mia amica Ingrid per il suo grandissimo aiuto, tutti gli amici con i quali ho potuto arrampicare fin d’ora e tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto.